Passo della Novena

Commento

Sempre approfittando della mancanza di neve di quest'anno, dopo aver salito il Passo del San Gottardo decidiamo di raggiungere anche il Passo della Novena. Quest'ultimo è ancora chiuso alle automobili ma è ormai completamente pulito dalla neve.
Cominciamo col raggiungere la località di All'Acqua dove è presente la sbarra che chiude l'accesso al passo. Iniziamo quindi a camminare lungo la strada che sale all'Alpe di Cruina. Intorno all'alpe cominciano a comparire alcune chiazze di neve nei prati ma la strada, come detto, è sempre pulita. Proseguiamo la salita nella tranquillità più totale e dopo alcuni chilometri arriviamo finalmente al Passo della Novena. Non c'è in giro quasi nessuno e possiamo goderci un silenzio che durante l'estate è impossibile trovare.
Dopo aver mangiato qualcosa ricominciamo a scendere, ma questa volta dal sentiero che passa sul fondovalle. Il primo tratto è quasi completamente ricoperto dalla neve che però è abbastanza dura da sostenere quasi sempre il nostro peso. Non abbiamo infatti portato le racchette da neve. Ci dirigiamo quindi verso il vecchio Passo della Novena (2439 metri di quota) dopodiché cominciamo a scendere verso l'Alpe di Cruina. A quota 2108 metri incontriamo la pietra che indica la zona in cui nasce il fiume Ticino. Da questo posto infatti passa il sentiero delle 4 sorgenti che poi si dirige verso il Passo del San Gottardo. Noi invece, dopo aver raggiunto la località di Paltano, decidiamo di continuare la discesa sul lato sud della valle. Imbocchiamo quindi il sentiero che scende all'Alpe di Formazzora da cui in poco tempo torniamo di nuovo al punto di partenza.
A proposito dell'acqua, c'è una fontana ad All'Acqua e poi una all'inizio del sentiero che sale alla Capanna Corno-Gries che però in questo periodo è chiusa. Ci sono poi ruscelli e fiumi sparsi un po' dappertutto.