Punta di Elgio / Helgenhorn

Commento

Dopo l'ultima lunga gita sul Basòdino, di 4 giorni fa, oggi decido di fare qualcosa di più leggero. Mi viene quindi in mente la Punta di Elgio (Helgenhorn), montagna situata a poca distanza dal Corno Gries, dove sono stato il mese scorso.
Dopo aver raggiunto la località di Paltano, in Valle Bedretto, lungo la strada che sale al Passo della Novena, comincio a camminare lungo il sentiero che sale al Passo San Giacomo. Abbandono quindi la via e inizio a risalire i pendii erbosi in direzione della mia meta. Arrivato alle pendici della montagna, a quota 2640 metri circa, incontro una traccia proveniente dal Lago Toggia marcata con dei segni bianchi e rossi. Comincio a seguirla lungo il canalone che sale verso ovest fino alla bocchetta a quota 2740 metri. Alla sua destra è visibile un picco roccioso, con una parete a strapiombo, che in un primo momento mi aveva fatto pensare che fosse già la cima. Arrivato alla bocchetta invece scopro che bisogna risalire ancora un po'. La traccia prosegue fino alla cresta e finalmente la Punta di Elgio compare davanti a me. Raggiungerla è abbastanza facile ma gli ultimi 8 metri di salita sono rocciosi e bisogna prestare un po' più di attenzione.
Sulla cima è presente un piccolo ometto di sassi e una targhetta col nome della montagna.
Dopo la pausa pranzo ricomincio a scendere fino a quota 2620 metri, dopodiché decido di proseguire lungo la cresta che fa da confine tra la Svizzera e l'Italia. Raggiunta la cima quotata 2498 metri ridiscendo fino a San Giacomo dove riprendo il sentiero che mi riporterà di nuovo a Paltano.
In caso di mancanza d'acqua, c'è una sorgente lungo il sentiero che sale a San Giacomo a quota 2185 metri.