A causa della forte mancanza di neve, quest'anno la strada della Tremola è già facilmente percorribile. Visto che il Passo del San Gottardo è ancora chiuso alle automobili, decidiamo di raggiungerlo a piedi.
Partiamo dal Motto Bartola dove i posteggi sono limitati e la maggior parte di quelli presenti sono riservati alla vicina caserma militare. Per risparmiare qualche chilometro non imbocchiamo subito la strada della Tremola, ma risaliamo il sentiero fino a Motto di Dentro. Proseguiamo quindi fino a quota 1687 metri dove infine raggiungiamo la Tremola. A quel punto la percorriamo per circa 500 metri fino a raggiungere due ponti in pietra, superati i quali, si possono cominciare ad ammirare i famosi tornanti che hanno reso celebre questa strada. Noi li risaliamo tutti e, superata quota 2000 metri, incontriamo anche qualche marmotta che si gode il sole primaverile senza timore nei nostri confronti.
Dopo un ultimo tratto arriviamo infine al Passo del San Gottardo che sembra irriconoscibile senza il solito traffico di auto e di gente. Siamo infatti quasi le uniche persone presenti e la tranquillità è impressionante.
Ci dirigiamo quindi oltre il Lago della Piazza fino al punto esatto in cui si trova il passo (2107 metri), dopodiché ritorniamo indietro e saliamo a vedere il monumento del Generale Suvorov, che non avevo mai visto da vicino.
Dopo la pausa pranzo cominciamo a scendere, questa volta seguendo il sentiero in modo tale da evitare numerosi tornanti e di risparmiare circa 2 km.
Ritorniamo infine al Motto Bartola da cui è partita la nostra gita.
Riguardo all'acqua, è presente una vasca per le mucche, a quota 1880 metri, che è già stata messa in funzione anche se di animali al pascolo non ce ne sono ancora. Lungo il tragitto ci sono anche diversi ruscelli.
Automatische Übersetzung auf Deutsch
Aufgrund des starken Schneemangels ist die Tremolastrasse in diesem Jahr bereits gut befahrbar. Da der Gotthardpass noch immer für Autos gesperrt ist, beschliessen wir, ihn zu Fuss zu erreichen.
Wir starten in Motto Bartola, wo die Parkplätze begrenzt sind und die meisten für die nahe gelegene Kaserne reserviert sind. Um ein paar Kilometer zu sparen, nehmen wir nicht gleich die Tremolastrasse, sondern steigen den Weg nach Motto di Dentro hinauf. Dann geht es weiter bis auf eine Höhe von 1687 Metern, wo wir schliesslich die Tremola erreichen. Von dort aus gehen wir etwa 500 Meter weiter, bis wir zwei Steinbrücken erreichen, von denen aus wir die berühmten Haarnadelkurven bewundern können, die diese Strasse berühmt gemacht haben. Wir erklimmen sie alle und treffen nach 2000 Metern auch einige Murmeltiere, die die Frühlingssonne geniessen, ohne sich vor uns zu fürchten.
Nach einem letzten Stück erreichen wir schliesslich den Gotthardpass, der ohne den üblichen Verkehr von Autos und Menschen nicht wiederzuerkennen ist. Wir sind tatsächlich fast die einzigen Menschen dort und die Ruhe ist beeindruckend.
Dann fahren wir über den Piazza-See bis zu der Stelle, an der sich der Pass befindet (2107 Meter), kehren um und steigen hinauf, um das Denkmal für General Suworow zu sehen, das ich noch nie aus der Nähe gesehen hatte.
Nach der Mittagspause beginnen wir mit dem Abstieg, wobei wir dieses Mal dem Weg folgen, um zahlreiche Kehren zu vermeiden und etwa 2 km einzusparen.
Schliesslich kehren wir nach Motto Bartola zurück, von wo aus unser Ausflug begann.
Was die Wasserversorgung betrifft, so gibt es auf 1880 Metern Höhe ein Becken für Kühe, das bereits in Betrieb genommen wurde, obwohl dort noch keine Tiere weiden. Entlang des Weges gibt es auch mehrere Bäche.
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